La Corea del Sud stabilisce sanzioni indipendenti per il furto di criptovalute contro la Corea del Nord

La Corea del Sud ha annunciato le sue prime sanzioni indipendenti relative a furti di criptovalute e attacchi informatici contro specifici gruppi e individui nordcoreani.

Secondo al Ministero degli Affari Esteri di Seoul, quattro persone nordcoreane e sette aziende sono state inserite in una lista nera per il loro presunto coinvolgimento in attacchi informatici e furto di criptovalute. Le persone nella lista nera includono il famigerato Park Jin-hyok, Jo Myong-rae, Song Rim e Oh Chung-Seong.

Il più famoso dei quattro hacker, Park, lavora nell'informatica per la Chosun Expo Joint Venture, una società di copertura collegata al Lazarus Group in Corea del Nord. È noto per aver partecipato all'attacco ransomware WannaCry nel 2017 e all'attacco informatico a Sony Pictures Entertainment nel novembre 2014. Il Tesoro degli Stati Uniti lo ha inserito in una lista nera nel 2018.

Manifesto ricercato dell'FBI contro l'hacker N.Korean. Fonte: FBI

Secondo le informazioni fornite dal ministero degli Esteri, gli hacker nordcoreani hanno rubato asset virtuali per un valore di oltre 1.2 miliardi di dollari dal 2017, di cui 626 milioni nel 2022. Come riportato da Cointelegraph, un rapporto confidenziale delle Nazioni Unite ha rivelato che i nordcoreani gli hacker hanno rubato più risorse crittografiche nel 2022 che in qualsiasi altro anno. Il rapporto delle Nazioni Unite stima l'importo del furto tra $ 650 milioni e $ 1 miliardo.

Gli hacker nordcoreani hanno rubato più criptovalute che mai. Analisi della catena di origine

Le sanzioni indipendenti contro hacker e gruppi di hacker nordcoreani arrivano poche ore dopo la Corea del Sud e gli Stati Uniti ha annunciato un'impresa comune di sicurezza informatica contro gli attacchi ransomware. Il National Intelligence Service della Corea del Sud, in coordinamento con la National Security Agency e altre organizzazioni di intelligence statunitensi, ha rilasciato un avviso di sicurezza informatica congiunto sulla minaccia rappresentata dal ransomware proveniente dalla Corea del Nord.

Correlato: Il gruppo Lazarus della Corea del Nord ha ideato l'hacking di Harmony da 100 milioni di dollari: conferma l'FBI

Si ritiene che queste attività informatiche, spesso collegate al Reconnaissance General Bureau, l'agenzia di intelligence militare della Corea del Nord, siano una delle principali fonti di finanziamento del paese per i suoi programmi nucleari e missilistici, nonostante il paese sia soggetto a severe sanzioni internazionali.