Il “Criptotestamento” arriva in Italia- The Cryptonomist

In Italia due avvocati hanno registrato i marchi “Criptotestamento” ed "Cripto Volontà" presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Un servizio per recuperare bitcoin dopo la morte del proprietario

Questa è una soluzione progettata per garantire alle famiglie che gli asset Bitcoin e criptovaluta del defunto non vadano persi. 

Infatti nel caso i token siano conservati su wallet proprietari, di cui solo il defunto aveva il seed e chiavi private, in molti casi, è impossibile recuperarli. Questo è un evento molto più comune di quanto si creda comunemente e ora ci sono milioni di BTC persi in questo modo. 

Con la figura del Crypto Executor, Crypto Wills si propone di risolvere il problema perché loro fungerà da garante sia per il testamento che per gli eredi. Si tratta infatti di figure professionali con competenze tecnico-legali, affidabilità derivante dall'iscrizione all'albo e possesso di assicurazione professionale obbligatoria.

I due avvocati dietro questa soluzione sono Rocco Greco, da Montichiari, e Gianluca Bertolino, di Trapani. 

Insieme hanno studiato una soluzione che permette la gestione del passaggio di proprietà in caso di morte del proprietario dei token, anche se questi scompaiono senza aver dichiarato il possesso delle valute digitali. 

Criptotestamento
In Italia due avvocati hanno registrato i marchi “Crypto Testamento” e “Crypto Will”.

Gli obiettivi di Crypto Execution

Gli obiettivi di Crypto Executor e Crypto Will includono anche risolvere i problemi legati al recupero dei token alla morte del proprietario senza aver informato gli eredi della presenza di criptovalute nel bene ereditato. Un altro problema è quando il proprietario della criptovaluta muore, dopo averlo indicato nel suo lascito testamentario i gettoni dovrebbero essere distribuiti tra più eredi, visto che in questi casi gli eredi stessi devono fare i conti con delicate questioni non esplorate dalla giurisprudenza italiana dal punto di vista fiscale, giuridico e pratico.

Secondo una recente indagine pubblicata dal Corriere della Sera, Il 18% degli italiani possiede Bitcoin o altre criptovalutee le questioni legali in caso di eredità dei token sono all'ordine del giorno. 

L'avvocato Rocco Greco afferma: 

“Il legislatore italiano non può continuare per sempre a lasciare un pericoloso vuoto normativo, lasciando ai giudici l'arduo compito di interpretare e applicare le regole per analogia.

Con l'aumento dei detentori di criptovalute, il loro peso, soprattutto economico, coinvolgerà molti ambiti del diritto, in particolare del diritto commerciale e delle successioni. Molti possessori di criptovalute (anche se la stragrande maggioranza ha meno di 40 anni) prima o poi moriranno, con tutti i problemi che ne conseguono dal punto di vista legale – successione. Quindi Crypto Will e Crypto Executor potrebbero essere un'ottima soluzione. 

 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/02/11/crypto-last-will-testament-arrives-in-italy/