Cos'è KYC? Come gli scambi di criptovalute prevengono il riciclaggio di denaro

Se hai mai usato un scambio cryptocurrency o comprato un NFT, è probabile che tu abbia dovuto eseguire un controllo know-your-customer (KYC) per verificare la tua identità. I controlli KYC sono una parte fondamentale dell'infrastruttura del sistema finanziario globale e consentono alle aziende di criptovalute di rimanere conformi alle normative antiriciclaggio (AML).

Per gli stati e le autorità di regolamentazione, i requisiti KYC sono uno strumento vitale per impedire che le criptovalute vengano utilizzate per crimini come la tratta di esseri umani, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Per molti sostenitori delle criptovalute, tuttavia, l'idea che entità centralizzate abbiano la supervisione delle transazioni crittografiche va contro i principi fondanti dello spazio.

Una cosa è chiara: le politiche KYC e AML fanno parte del sistema finanziario globale che non scomparirà presto e gli scambi di criptovaluta non fanno eccezione.

Cosa sono KYC e AML e perché esistono?

Le procedure Know-your-customer (KYC) identificano e confermano che un cliente è chi dice di essere. È un processo in più fasi progettato per prevenire la creazione e l'utilizzo fraudolento di account.

KYC mira a comprendere la natura delle attività dei clienti, qualificare che la loro fonte di finanziamento è legittima e valutare i rischi di riciclaggio di denaro ad essi associati.

Le politiche Know Your Customer negli Stati Uniti sono state introdotte per la prima volta negli anni '1990 per combattere il riciclaggio di denaro. KYC può variare dalla richiesta di un nome e un indirizzo e-mail, fino a includere un indirizzo e un'identificazione con foto.

I fautori delle politiche KYC sottolineano la necessità di proteggere i consumatori dal furto di identità e combattere il riciclaggio di denaro e le frodi.

Le politiche antiriciclaggio (AML) sono molto più antiche e risalgono al Bank Secrecy Act del 1970. Le politiche AML sono progettate per scoraggiare e impedire ai criminali di utilizzare i servizi di una banca o di uno scambio per riciclare denaro o criptovaluta.

Quando il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto il Tornado Cash mescolanza di monete servizio al suo elenco di sanzioni nell'agosto 2022, l'agenzia citato il suo uso nel riciclaggio di denaro e nella criminalità informatica.

Il Bank Secrecy Act richiede alle aziende di conservare registri e rapporti che le forze dell'ordine possono utilizzare per identificare, rilevare e perseguire il riciclaggio di denaro da parte di organizzazioni criminali, terroristi e persone che cercano di evitare di pagare le tasse.

Lo sapevate?

Le politiche di conoscenza del cliente negli Stati Uniti sono diventate obbligatorie ai sensi dello USA Patriot Act del 2001. Nell'ottobre 2002, il Segretario del Tesoro ha finalizzato i regolamenti che rendevano il KYC obbligatorio per tutte le banche statunitensi.

KYC e criptovaluta

Gli scambi di criptovaluta sono una parte significativa dell'ecosistema crittografico. Come una banca o una borsa valori, anche se non ancora completamente regolamentate, come le borse con sede negli Stati Uniti Coinbase, Binance.US, Gemini e Kraken utilizzare la "verifica dell'identità" per conformarsi alle normative KYC.

“In qualità di società di servizi finanziari regolamentata, Coinbase è tenuta a identificare gli utenti sulla nostra piattaforma. Secondo i termini dell'utente di Coinbase, richiediamo a tutti i clienti di verificare la propria identità per continuare a utilizzare il nostro servizio", afferma il sito Web dell'exchange.

Qualsiasi cliente che si iscrive a uno scambio negli Stati Uniti deve fornire le informazioni di base per iniziare. Queste informazioni sono in genere un nome, un indirizzo e-mail e una data di nascita. Per sfruttare appieno lo scambio, ad esempio per acquistare, vendere o scambiare più di un importo simbolico di criptovaluta, un cliente deve fornire informazioni aggiuntive, tra cui un'identificazione rilasciata dal governo e una scansione facciale.

Mentre gli obiettivi di KYC e AML potrebbe essere quello di proteggere i consumatori e il sistema finanziario, molti sostenitori della privacy e delle criptovalute vedono le politiche di know-your-customer (KYC) come un'invasione della privacy che crea honeypot per criminali informatici e ladri di identità.

Un altro problema è quando una società di criptovalute presenta una richiesta di protezione dal fallimento e i suoi documenti diventano pubblici come atti giudiziari.

Quando la piattaforma di prestito di criptovalute Celsius ha dichiarato bancarotta ai sensi del Capitolo 11 l'11 luglio 2022, le informazioni sull'utente e sull'account sono state fornite ai funzionari del tribunale fallimentare. Quando questi dati sono stati rilasciati pubblicamente, è diventato possibile collegare le identità degli individui alla loro attività sulla catena e, per estensione, a ogni transazione effettuata sulla blockchain. Un sito web, "Patrimonio netto Celsius”, ha persino consentito ai visitatori di inserire i nomi in una barra di ricerca e vedere dove si sono classificati in una “classifica” dei più grandi perdenti della debacle di Celsius.

KYC e Web3

Per molti, la minaccia del doxxing, che rivela l'identità e la posizione di una persona, è una vera preoccupazione. Alcuni hanno proposto una versione più recente di KYC, più compatibile con il Web3, basata sulla reputazione unita a un processo di verifica dell'identità limitato.

Lanciata nel 2015, Civic, con sede a San Francisco, ha fatto dell'identità online il suo fulcro per Web3, offrendo soluzioni enterprise e consumer.

“La verifica dell'unicità è una parte della suite di prodotti che abbiamo per l'impresa, che si chiama Pass Civico”, ha detto JP Bedoya, chief product officer di Civic decrypt.

Insieme a Civic Pass, la società ha anche rilasciato Civic.me, una piattaforma che consente agli utenti di gestire la propria identità online, NFT, indirizzi di portafoglio e reputazione da un'unica posizione sulla blockchain.

Altri progetti che cercano di fornire servizi Web3 KYC includono Polygon con ID poligono, Protocollo Astrae Mercati paralleli, ognuno dei quali mira a fornire un'identificazione del cliente e un processo di conformità senza interruzioni.

KYC rimane un argomento delicato, soprattutto in un settore basato sui principi fondamentali della privacy e delle transazioni senza autorizzazione. Ma con i governi che si interessano sempre più alle attività crittografiche e Web3 e il sistema finanziario legacy che diventa sempre più integrato con lo spazio crittografico; KYC è qui per restare. Almeno gli sviluppatori possono renderlo il più indolore possibile.

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Fonte: https://decrypt.co/resources/what-is-kyc-how-crypto-exchanges-prevent-money-laundering