Il Dipartimento di Giustizia accusa presunti funzionari dell'intelligence cinese di aver tentato di interferire con l'accusa di Huawei

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Il Dipartimento di Giustizia ha annunciato lunedì le accuse contro 13 persone presumibilmente coinvolte nei tentativi del governo cinese di influenzare le operazioni statunitensi, inclusi due cittadini cinesi accusati di aver tentato di ostacolare un'indagine governativa sul colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei.

ESPERIENZA

Il DOJ carico Guochun He e Zheng Wang con il tentativo di ostacolare un procedimento penale in una società di telecomunicazioni globale senza nome, che multiplo punti vendita si sono identificati come Huawei e He con ulteriori accuse di riciclaggio di denaro dopo aver presumibilmente pagato $ 61,000 in Bitcoin a un dipendente del governo degli Stati Uniti.

Gli imputati, che sarebbero stati ufficiali dell'intelligence che lavoravano per conto del governo cinese, avrebbero "orchestrato" un piano a partire dal 2019 per rubare informazioni al procuratore degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York, che ha incriminato Huawei e le sue sussidiarie per frode e racket in 2019 ed 2020.

Lui e Wang avrebbero pagato un dipendente che lavorava per un'agenzia delle forze dell'ordine statunitense per rubare informazioni che li avrebbero aiutati a ostacolare le indagini dell'FBI, ma il dipendente statunitense era in realtà un doppiogiochista che lavorava con l'FBI, vanificando i loro sforzi.

Anche il Dipartimento di Giustizia carico sette cittadini cinesi in un caso separato di New York, che sostiene che gli imputati hanno tentato illegalmente di costringere un cittadino cinese a rimpatriare in Cina sotto il “paese”Operazione Caccia alla volpe” politica che mira a rimandare nel Paese i cittadini cinesi accusati di reati finanziari.

Un terzo caso depositato nel New Jersey oneri quattro cittadini cinesi, tra cui tre ufficiali dell'intelligence del governo, hanno cospirato dopo aver tentato di reclutare persone per fornire informazioni e assistenza al governo cinese nel corso di almeno 10 anni, inclusi professori universitari ed ex funzionari del governo.

Due degli imputati accusati nel caso dell'Operazione Fox Hunt sono stati arrestati, mentre gli altri rimangono latitanti, inclusi He e Wang.

Citazione cruciale

“Come dimostrano questi casi, il governo cinese ha cercato di interferire con i diritti e le libertà degli individui negli Stati Uniti e di minare il nostro sistema giudiziario che protegge tali diritti. Non ci sono riusciti", ha detto lunedì il procuratore generale Merrick Garland. "Il Dipartimento di Giustizia non tollererà i tentativi di qualsiasi potenza straniera di minare lo Stato di diritto su cui si basa la nostra democrazia".

Che cosa da guardare

Potrebbe essere improbabile che tutti gli imputati vengano effettivamente puniti per i loro presunti crimini, poiché tutti gli imputati che sono tornati in Cina sono al di fuori della giurisdizione del DOJ e non possono essere arrestati. Lui e Wang rischiano rispettivamente pene detentive fino a 40 e 20 anni, se giudicati colpevoli. Gli imputati nel caso di New York che coinvolge "Operazione Fox Hunt" rischiano pene massime comprese tra cinque e 20 anni a seconda delle singole accuse contro ciascun imputato, che includono agire come agenti del governo cinese, cospirazione per riciclaggio di denaro e cospirazione per commettere atti interstatali e internazionali stalking. Nel caso del New Jersey, gli imputati rischiano fino a cinque anni di carcere per cospirazione, oltre a una multa massima di $ 250,000.

Sfondo chiave

Il Dipartimento di Giustizia incriminato Huawei e il suo direttore finanziario nel gennaio 2019 con l'accusa di frode, sostenendo che la società ha ingannato il governo degli Stati Uniti e le istituzioni finanziarie globali affermando di non possedere la società iraniana Skycom, quando in realtà lo era. La società avrebbe anche travisato le informazioni ai suoi partner finanziari e avrebbe cercato di ostacolare le indagini del Dipartimento di Giustizia su Huawei trasportando i testimoni in Cina e presumibilmente distruggendo le prove. Il CFO di Huawei Meng Wanzhou è stato più tardi rilasciato nel settembre 2021 dopo essere stata detenuta per tre anni in Canada, dopo aver stretto un accordo con gli Stati Uniti in cui ammetteva di aver mentito sulle attività commerciali della società in Iran. Il governo degli Stati Uniti quindi ha annunciato ulteriori accuse contro Huawei nel febbraio 2020, accusando la società di cospirazione per rubare segreti commerciali e sostenendo che Huawei e le sue sussidiarie hanno rubato proprietà intellettuale da società tecnologiche statunitensi per rafforzare la propria attività. I casi presentati lunedì fanno parte di una serie di accuse che il DOJ ha intentato contro cittadini cinesi coinvolti con il governo cinese, inclusi altri presunti sforzi per intimidire e molestare i dissidenti cinesi che vivono negli Stati Uniti, come il candidato alle primarie del Congresso Yan Xiong.

Letture consigliate

Due arrestati e 13 accusati in tre casi separati per presunta partecipazione a schemi maligni negli Stati Uniti per conto del governo della Repubblica popolare cinese (Dipartimento di Giustizia)

Huawei cinese accusata di racket, furto di segreti commerciali (Wall Street Journal)

Il Canada rilascerà Huawei Executive in trattativa con gli Stati Uniti (Forbes)

Operazione Fox Hunt: come la Cina esporta la repressione utilizzando una rete di spie nascoste in bella vista (Propubblica)

Il Dipartimento di Giustizia accusa la Cina di spiare e intimidire i dissidenti che vivono negli Stati Uniti (Reuters)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/alisondurkee/2022/10/24/doj-charges-alleged-chinese-intelligence-officers-with-trying-to-interfere-with-huawei-prosecution/