Il tasso di inflazione rallenta di nuovo al minimo di 15 mesi, mostra il PCE, mentre l'economia statunitense si indebolisce

I numeri: Il costo di beni e servizi statunitensi è aumentato di uno scarso 0.1% a dicembre, un altro segnale che l'inflazione si sta raffreddando, aprendo la porta alla Federal Reserve per interrompere presto l'aumento dei tassi di interesse.

Il tasso di inflazione, utilizzando l'indice PCE preferito dalla Fed, è diminuito rapidamente dalla scorsa estate. Il calo dei prezzi del petrolio ha svolto un ruolo importante, ma l'inflazione più in generale sta diminuendo.

L'aumento annuo dei prezzi è rallentato al 5% a dicembre dal 5.5% del mese precedente e dal massimo di 40 anni del 7% la scorsa estate, secondo nuovi dati del governo.

Questo è il più piccolo aumento in 15 mesi, anche se ancora ben al di sopra dei livelli pre-pandemia di meno del 2% di inflazione annua.

Dettagli chiave: L'indice core più seguito è salito di un modesto 0.3% il mese scorso, corrispondente alle previsioni di Wall Street.

L'aumento del tasso di inflazione core negli ultimi 12 mesi è rallentato al 4.4% dal 4.7%. Questo è anche il livello più basso in 14 mesi.

L'indice PCE è visto dalla Fed come il miglior predittore delle tendenze future dell'inflazione, in particolare l'indicatore centrale che elimina i costi volatili di cibo ed energia.

A differenza del suo cugino più noto, l'indice dei prezzi al consumo, l'indicatore PCE tiene conto di come i consumatori cambiano le loro abitudini di acquisto a causa dell'aumento dei prezzi.

Potrebbero sostituire prodotti più economici come le cosce di pollo con altri più costosi come i seni disossati per contenere i costi o acquistare medicinali generici invece di nomi di marca.

Il CPI ha mostrato un aumento dell'inflazione a un tasso annuo del 6.5% a dicembre, ma è anche rallentato bruscamente dall'estate.

Grande immagine: La Fed sta cercando di riportare l'inflazione ai livelli pre-pandemici del 2% circa, e continuerà ad aumentare i tassi di interesse fino a quando non sarà convinta che il genio sia tornato nella bottiglia. Tassi più elevati riducono l'inflazione rallentando l'economia.

Tuttavia, con l'inflazione in calo, Wall Street sta sollevando dubbi sul fatto che il lavoro della Fed sia quasi concluso. Se i tassi salgono troppo, l'economia potrebbe sprofondare in recessione.

Infatti, molti economisti ritengono probabile una flessione quest'anno. La banca centrale ha alzato un tasso di interesse chiave degli Stati Uniti a un massimo di 15 anni del 4.5% da quasi zero meno di un anno fa - e gli effetti dei maggiori costi di indebitamento stanno appena iniziando a farsi sentire.

Guardando avanti: "Con i tassi di interesse più elevati che evidentemente pesano pesantemente sulla domanda ora, prevediamo che l'inflazione di fondo continui a moderarsi", ha dichiarato il capo economista nordamericano Paul Ashworth di Capital Economics in una nota ai clienti. Ciò "alla fine convincerà la Fed a iniziare a tagliare i tassi di interesse alla fine di quest'anno".

Reazione del mercato: Il Dow Jones Industrial Average
DJIA,
+ 0.17%

e S&P 500
SPX,
+ 0.26%

erano impostati per aprire leggermente al ribasso nelle negoziazioni del venerdì.

Fonte: https://www.marketwatch.com/story/us-inflation-rate-slows-again-to-15-month-low-pce-shows-11674826498?siteid=yhoof2&yptr=yahoo