Il Comitato del 6 gennaio chiede a Sean Hannity di collaborare con l'indagine sulla rivolta del Campidoglio

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Il comitato della Camera che indaga sull'attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti sta pianificando di contattare il conduttore di Fox News Sean Hannity, rivolgendosi a una delle figure conservatrici più importanti nei media statunitensi mentre cerca maggiori dettagli su ciò che ha portato all'attacco e come si sono svolti gli eventi della giornata alla Casa Bianca.

ESPERIENZA

La rappresentante Liz Cheney (R-Wyo.), vicepresidente del comitato, ha rivelato il mese scorso che Hannity faceva parte di un gruppo di personalità di Fox News che il 6 gennaio hanno inviato un messaggio all'allora capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows implorandolo di spingere il presidente Donald Trump per dire alla sua folla di sostenitori di lasciare il Campidoglio.

I messaggi di Hannity a Meadows dicevano che Trump aveva bisogno di "fare una dichiarazione" e di "chiedere alle persone di lasciare il Campidoglio", secondo Cheney.

La notizia è stata riportata per la prima volta da Axios.

L'avvocato di Hannity, Jay Sekulow, ha dichiarato ad Axios che "qualsiasi richiesta del genere solleverebbe serie questioni costituzionali, comprese le preoccupazioni relative al Primo Emendamento relative alla libertà di stampa" (il portavoce di Fox News Connor Smith ha rinviato una richiesta di commento alla dichiarazione di Sekulow).

Fatto sorprendente

Hannity ha immediatamente condannato la rivolta in Campidoglio quando ha aperto il suo spettacolo il 6 gennaio, dicendo: "Coloro che sostengono il presidente Trump e credono di far parte del movimento conservatore in questo paese, non supportiamo coloro che commettono atti di violenza".

Sfondo chiave

Trump è stato forse più vicino ad Hannity di qualsiasi altro membro dei media durante la sua presidenza, apparendo ripetutamente per interviste nel suo programma Fox News in prima serata, che è stato il programma di notizie via cavo più visto durante il suo mandato. New York la rivista ha riferito nel 2018 che Trump e Hannity hanno parlato quasi ogni giorno dopo la messa in onda dello spettacolo di Hannity, con Hannity che fungeva da "affermazione esterna" dicendo a Trump che stava facendo un buon lavoro come presidente. Secondo quanto riferito, Hannity era una delle poche persone, molti dei quali erano membri della famiglia di Trump, che erano in grado di chiamare direttamente Trump mentre era presidente.

Tangente

I testi a Meadows sono stati i primi a suggerire pubblicamente che Hannity abbia avuto comunicazioni con la Casa Bianca il 6 gennaio. Sono arrivati ​​come parte di una serie di documenti che Meadows ha consegnato al comitato dopo essere stato citato in giudizio. Ma Meadows in seguito ha invertito la rotta e ha deciso di interrompere la collaborazione con l'indagine, sostenendo che il comitato chiedeva informazioni che avrebbero dovuto essere protette dal privilegio esecutivo. Il comitato ha quindi votato per ritenere Meadows in disprezzo del Congresso, con l'intera Camera che ha votato il 14 dicembre per raccomandare al Dipartimento di Giustizia di incriminare Meadows per disprezzo.

Letture consigliate

Kayleigh McEnany, Stephen Miller tra i funzionari di Trump citati in giudizio dalla commissione del 6 gennaio (Forbes)

Fox News Stars—Ingraham, Hannity, Kilmeade—Stay Mum Over 6 gennaio testi che esortano Trump ad agire (Forbes)

Donald Trump e Sean Hannity amano parlare prima di andare a dormire (New York)

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Voti della Camera per detenere Mark Meadows in segno di disprezzo: potrebbe seguire un'incriminazione (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/nicholasreimann/2022/01/04/jan-6-committee-asks-sean-hannity-to-cooperate-with-capitol-riot-investigation/