Il Kenya guida l'Africa nella proprietà di criptovalute

Il continente africano ha il potenziale per diventare uno dei principali mercati di criptovalute al mondo. Kenia ha la quota maggiore della sua popolazione con criptovalute in Africa, secondo un rapporto della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD). Il rapporto afferma che l'8.5% della popolazione, ovvero 4.25 milioni di persone, possiede criptovalute nel paese.

Questo pone il Kenya davanti alle economie sviluppate come gli Stati Uniti, che è al sesto posto con l'8.3% della sua popolazione che possiede valute digitali. D'altra parte, l'Ucraina dilaniata dalla guerra è al primo posto, con una quota del 12.7% della sua popolazione con criptovalute, seguita da Russia (11.9%), Venezuela (10.3%) e Singapore (9.4%).

Crypto market

Il rapporto dell'UNCTAD attribuisce l'alto ranking del Kenya all'esposizione del paese al tracollo in corso nel mercato delle criptovalute. Con il mercato delle criptovalute in uno stato di cambiamento, resta da vedere come se la caverà il Kenya nei prossimi mesi. Tuttavia, per ora, sembra che il paese stia guidando l'Africa nella proprietà di criptovalute.

Secondo UNCTAD, il Sud Africa è il secondo paese in classifica in Africa e l'ottavo a livello globale, con il 7.1% della popolazione che possedeva o deteneva criptovalute nel 2021. In Nigeria, che è uno dei più grandi mercati di criptovalute a livello globale, circa il 6.3% del la popolazione possiede o detiene criptovalute. Ciò significa che dalla popolazione del Paese di 211 milioni di abitanti, poco più di 13 milioni erano proprietari di valute digitali nel 2021.

I dati dell'UNCTAD mostrano che il numero di nigeriani che hanno investito in risorse digitali aumenterà probabilmente considerevolmente nei prossimi anni.

Picco di popolarità della criptovaluta in Kenya

L'UNCTAD ritiene che l'adozione da parte del Kenya delle valute digitali sia in aumento a causa delle basse commissioni applicate dagli scambi di criptovalute, della velocità con cui possono inviare rimesse e dell'accesso a Internet che consente loro di effettuare transazioni online.

Secondo il rapporto, "il Kenya è emerso come leader in termini di adozione e utilizzo delle valute digitali da parte dei suoi cittadini". Ha osservato che "la criptoeconomia è cresciuta rapidamente in Kenya, poiché diversi cittadini hanno utilizzato valute digitali nell'ultimo anno".

Le criptovalute sono un argomento caldo in questi giorni. Hanno fatto notizia per le loro oscillazioni di prezzo selvagge, il loro potenziale come nuovo modo di inviare rimesse e persino il loro potenziale come nuova forma di valuta per i paesi in via di sviluppo. 

Ma ora c'è un nuovo sviluppo: le criptovalute vengono utilizzate anche da individui a reddito medio provenienti da paesi in via di sviluppo colpiti dall'inflazione come un modo per proteggere i risparmi delle loro famiglie.

In un rapporto sui suoi risultati, l'UNCTAD ha riconosciuto che le criptovalute sono diventate popolari perché sono "un canale attraente attraverso il quale inviare rimesse". Le Nazioni Unite hanno anche affermato che le risorse digitali sono popolari tra le persone a reddito medio nei paesi in via di sviluppo perché le vedono come un modo per proteggere i propri risparmi dall'inflazione.

Il rapporto UNCTAD rileva che mentre le criptovalute possono consentire pagamenti rapidi ed economici, il loro utilizzo ha anche potenziali svantaggi. Ad esempio, se il prezzo di una criptovaluta scende in modo significativo, potrebbe comportare una perdita per gli investitori che hanno acquistato l'asset digitale con un prestito. Inoltre, poiché alcune criptovalute non sono ancora ampiamente accettate come pagamento per beni e servizi, c'è il rischio che le persone le utilizzino per attività illecite come riciclaggio di denaro ed evasione fiscale.

Oltre a queste preoccupazioni sull'utilizzo delle criptovalute e sui suoi potenziali rischi, l'UNCTAD ha stabilito che "il loro utilizzo può portare a rischi di instabilità finanziaria". Il rapporto afferma che la preoccupazione principale è che, a causa della loro volatilità e del loro profilo ad alto rischio, è probabile che le criptovalute incoraggino la speculazione piuttosto che l'adozione in contesti di vendita al dettaglio o commerciali.

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/kenya-leads-africa-in-crypto-ownership/