L'aggressore di Mango Maker cerca di acquisire fondi contestati

  • L'hacker accusato del protocollo di finanza decentralizzata Mango Markets, Avraham Eisenberg, sta cercando di ottenere la sua quota di criptovalute acquisita dalla sua presunta "strategia di trading estremamente redditizia".

La causa

Mercoledì, gli avvocati di Eisenberg hanno intentato una causa in un tribunale distrettuale di New York opponendosi a un caso di Mango che richiede circa $ 47 milioni di danni e interessi avviati dal momento dell'hack di ottobre di Eisenberg, annullato circa $ 117 milioni dal protocollo. 

Gli avvocati hanno sostenuto che Eisenberg non dovrebbe essere tenuto a restituire altri fondi alla piattaforma DeFi a causa di un accordo transattivo che ha raggiunto con MangoDAO, sostenendo che la cosa è stata risolta.  

Un'offerta di governance è stata emessa dalla Mango DAO dopo l'annullamento del suo tesoro che ha visto Einsenberg avere una parte, $ 47 milioni, del capitale sigillato come taglia di bug, nonché la condizione che Mango non avrebbe intrapreso un'azione legale. 

“Eisenberg ha trasferito capitali per circa 67 milioni di dollari a Mango Mercati”, ha scritto l'avvocato e ha inoltre affermato:

“Molte settimane dopo, i partecipanti di Mango Markets hanno ricevuto un rimborso dalla tesoreria di Mango Markets. A quel ritmo, tutti gli indulgenti hanno riconosciuto che questo argomento era chiuso e il signor Einenberg non era pronto ad ascoltare nulla da Mango Markets".

Mango, tuttavia, ha affermato nel suo procedimento che l'accordo dovrebbe essere cancellato poiché è stato fatto "sotto costrizione" e ha accusato Eisenberg "non era coinvolto nel risarcimento legale".

Gli avvocati di Eisenberg hanno respinto queste affermazioni, sostenendo che il "ritardo improprio di tre mesi" per Mango ha intentato la causa "erode qualsiasi danno irreparabile accusato". Il caso che chiamano, mira a "trarre vantaggio" dall'arresto di dicembre di Eisenberg a Porto Rico da parte di funzionari degli Stati Uniti.

Un altro incidente si è verificato a metà dicembre 2021, quando pinky ha scoperto una vulnerabilità nel contratto intelligente di Mango Markets e l'ha utilizzata per estrarre fondi per circa 70 milioni di dollari. Mango Markets ha risposto rapidamente congelando i mercati interessati e avviando un'indagine sulla questione. Hanno anche offerto una "taglia bug" di $ 500,000 alla persona che ha scoperto la vulnerabilità, nel tentativo di incentivare la divulgazione responsabile delle vulnerabilità nella piattaforma.

Conclusione

In conclusione, la situazione con Mango Markets sfida le piattaforme decentralizzate e l'applicazione di regole e regolamenti in un ambiente decentralizzato. La disputa sui premi bug bounty solleva interrogativi sull'efficacia dei programmi bug bounty nel settore delle criptovalute. Man mano che l'industria blockchain continua a crescere ed evolversi, saranno necessarie strutture di governance efficaci per gestire la natura decentralizzata di queste piattaforme. Resta da vedere l'esito del voto sulla governance di Mango Markets, ma è chiaro che l'incidente avrà implicazioni al di là del settore delle criptovalute.

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Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2023/02/16/mango-maker-attacker-looks-to-acquire-disputed-funds/