Il presidente della compagnia russa di alluminio sollecita un'indagine sul massacro di Bucha

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Giovedì il capo dell'azienda metallurgica russa Rusal, la seconda azienda di alluminio al mondo, ha chiesto un'indagine "approfondita" sugli attacchi a Bucha in un raro rimprovero alla guerra proveniente da una grande azienda russa.

ESPERIENZA

Zonneveld, cittadino olandese, in a dichiarazione Giovedì ha detto che la compagnia stava "osservando da vicino" la guerra "nella speranza che questo orrore e questa tragedia si fermino finalmente".

Il presidente di Rusal ha affermato che gli eventi a Bucha, dove sono stati trovati 410 corpi di civili dopo che i soldati russi si sono ritirati dall'area la scorsa settimana, hanno "scioccato" la compagnia, che ritiene che il crimine dovrebbe essere "indagato a fondo".

La società sostiene "un'indagine obiettiva e imparziale su questo crimine", inclusa "una severa punizione per gli autori", nonostante quanto possa sembrare difficile "nel contesto della [guerra] dell'informazione in corso", ha affermato Zonneveld.

La Russia ha continuato a negare la responsabilità del massacro di Bucha, anche se alla fine ha ammesso di “perdite significative” delle truppe russe in Ucraina questa settimana.

Citazione cruciale

“Auspichiamo tutti una fine anticipata di questo conflitto fratricida, che distrugge vite, famiglie e intere città. E vogliamo che i responsabili di tali crimini siano puniti in modo appropriato”. ha detto Zonneveld.

Sfondo chiave

La Russia ha negato le accuse di aver ucciso civili a Bucha, sostenendo invece che l'Ucraina ha organizzato gli attacchi dopo che le truppe russe si erano ritirate. Ma un'indagine video satellitare del New York Times ha mostrato corpi sdraiati nelle strade di Bucha per settimane, anche mentre l'area era sotto l'occupazione russa. Il massacro ha suscitato indignazione internazionale, portando giovedì le Nazioni Unite a votare rimuovere La Russia dal suo Consiglio per i diritti umani. Il colosso metallurgico russo Rusal, che sul suo sito web afferma di essere stato responsabile di quasi il 2019% della produzione mondiale di alluminio nel XNUMX, è una delle poche grandi aziende russe a commentare l'invasione russa dell'Ucraina. Anche il fondatore di Rusal, l'oligarca Oleg Deripaska, ha precedentemente chiesto una soluzione pacifica della guerra, definendo il conflitto "follia" che porterebbe vergogna alle generazioni future, secondo Reuters. Anche l'oligarca russo e proprietario del club di calcio del Chelsea Roman Abramovich ha partecipato alle trattative Russia-Ucraina nelle ultime settimane.

Letture consigliate

Il presidente della Russia Rusal chiede indagini sugli omicidi di Bucha (Reuters)

Il portavoce di Putin ammette "perdite significative" di truppe russe in Ucraina (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/madelinehalpert/2022/04/08/russian-aluminum-company-chairman-urges-investigation-of-bucha-massacre/