Il Senato vota per scongiurare lo sciopero ferroviario, ma nega la richiesta dei lavoratori delle ferrovie di 7 giorni di malattia retribuiti

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Giovedì il Senato ha approvato un nuovo contratto tra le compagnie ferroviarie e i sindacati con una votazione dell'ultimo minuto, in vista della scadenza del 9 dicembre che potrebbe innescare uno sciopero nazionale delle ferrovie e ostacolare gravemente l'economia, ma i senatori hanno respinto le richieste dei sindacati per malattia retribuita partire.

ESPERIENZA

Il Senato ha votato 80 contro 15 a favore di un accordo, mediato dall'amministrazione Biden a settembre e che prevede un aumento del 24% fino al 2024.

In una votazione separata 52-43, il Senato ha respinto sette giorni di congedo per malattia retribuito per i ferrovieri, che si sono lamentati del fatto che le attuali politiche li tengono in servizio per giorni o settimane alla volta e penalizzano coloro che si dichiarano malati.

C'erano sei repubblicani che hanno votato per la politica di congedo per malattia retribuito, ma un democratico - il senatore Joe Manchin (W.Va.) - che ha votato contro.

Prima del voto su queste due misure, entrambe approvate dalla Camera mercoledì, i senatori hanno bocciato anche un emendamento, 26-69, che avrebbe prolungato di 60 giorni il periodo di negoziazione per dare più tempo alle parti per raggiungere un compromesso.

Il disegno di legge ora arriva alla scrivania del presidente Joe Biden, che lunedì ha implorato il Congresso di approvare l'accordo sul lavoro.

Sfondo chiave

Il Congresso è intervenuto nelle trattative contrattuali dopo che i membri di quattro dei 12 sindacati dell'industria ferroviaria hanno votato contro l'accordo negoziato a settembre dal Presidential Emergency Board di Biden, citando la mancanza di congedi per malattia retribuiti a breve termine. Gli altri otto sindacati hanno votato per ratificare l'accordo, ma ci si aspettava che restassero a casa dal lavoro per solidarietà se i quattro resistenti scioperassero. Le compagnie ferroviarie, nel frattempo, hanno sostenuto che gli aumenti salariali offerti dal contratto sono tra i più alti degli ultimi decenni. I legislatori progressisti si sono schierati con le compagnie ferroviarie e hanno introdotto emendamenti per includere il congedo per malattia retribuito nel contratto. Ma i sindacati hanno poco ricorso ora che il Senato ha approvato l'accordo senza la nuova politica di congedo per malattia. "Se il Congresso impone i termini del nostro prossimo contratto, allora ai sensi del Railway Labour Act, questa è la fine della linea", ha detto Clark Ballew, portavoce dei dipendenti della Brotherhood of Maintenance of Way Forbes questa settimana, citando la legge sul lavoro del 1926 che conferisce al governo federale il potere di intervenire nelle controversie sui contratti ferroviari.

Citazione cruciale

"La questione è il congedo per malattia retribuito", ha detto giovedì il senatore Bernie Sanders (I-Vt.) All'aula del Senato. “Oggi sono una delle poche industrie in America che non ha congedi retribuiti per malattia. Incredibilmente, se un lavoratore dell'industria ferroviaria oggi si ammala, quel lavoratore riceve un voto per lavoro mancante e può, e in alcuni casi lo sarà, essere licenziato".

Tangente

Il voto del Senato arriva dopo che giovedì il segretario ai trasporti Pete Buttigieg ha avvertito che le compagnie ferroviarie avrebbero iniziato a rallentare le operazioni già questo fine settimana per prepararsi a uno sciopero se il Congresso non avesse raggiunto un accordo prima di venerdì.

Letture consigliate

La Camera approva la legislazione per prevenire lo sciopero ferroviario (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/saradorn/2022/12/01/senate-approves-contract-to-avert-rail-strike-but-denies-unions-request-for-more-sick- partire/