Karel Kubat, chief technical officer (CTO) di Composable Finance, si è dimesso dal progetto, citando diverse pratiche illegali da parte del CEO dell'azienda Omar Zaki.
Karel Kubat si è dimesso dal focus sull'interoperabilità cross-chain DeFi progetto, sollevando diverse accuse di pratiche illecite contro il CEO del progetto Omar Zaki.
In un tweet del 20 febbraio, Kubat ha affermato che Zaki, che è stato schiaffeggiato con un cessate e desistete minimo dalla US SEC all'inizio del 2019 per aver operato come consulente per gli investimenti e hedge fund non registrato, sta eseguendo transazioni sospette e possibilmente abusando dei fondi aziendali.
Kubat ha anche affermato che la società non sta utilizzando il suo portafoglio multi-firma, aggiungendo che sospetta che Omar Zaki abbia violato un ordine di cessazione e desistenza della SEC ed è il cervello dietro il progetto Serie A finanziamento, attraverso il quale il progetto ha raccolto milioni di dollari. Secondo quanto riferito, Composable Finance ha anche condotto aste di crowdloan su polkadot (DOT) e kusama (KSM).
Inoltre, Kubat ha lasciato intendere che Zaki potrebbe essere il creatore di Bribe, una truffa che è riuscita a derubare diversi investitori.
Omar Zaki nega tutte le accuse
In una sessione Ask Me Anything (AMA) su Twitter, Zaki ha negato tutte le accuse di pratiche fraudolente mosse contro di lui da Kubat.
Fonte: https://crypto.news/composable-finances-cto-resigns-over-alleged-illicit-operations-by-its-ceo/