Consorzio di banche statunitensi che cercano di lanciare stablecoin emesse dalle banche

Un consorzio di banche statunitensi o "un'associazione di istituzioni finanziarie assicurate dalla FDIC", tra cui la New York Community Bank (NYCB), la NBH Bank, la FirstBank, la Sterling National Bank e la Synovus Bank, lanceranno una stablecoin "coniata da una banca" con il ticker USDF.

Secondo un comunicato stampa pubblicato mercoledì 12 gennaio, la coalizione di banche mira a "costruire una rete di banche per promuovere l'adozione e l'interoperabilità di una stablecoin coniata dalla banca, che faciliterà il trasferimento conforme di valore sulla blockchain, rimuovendo l'attrito nel sistema finanziario e sbloccando le opportunità finanziarie che blockchain e transazioni digitali possono fornire a una rete più ampia di utenti".

Coniato esclusivamente da banche statunitensi

Un'alternativa coniata dalla banca alle stablecoin non emesse dalle banche, l'USDF sarà coniato esclusivamente dalle banche statunitensi e sarà riscattabile su base 1:1 con contanti da una banca membro. Secondo il comunicato stampa, USDF "affronta la protezione dei consumatori e le preoccupazioni normative delle stablecoin non emesse da banche e offre un'opzione più sicura per le transazioni su blockchain".

La stablecoin USDF opererà sulla blockchain pubblica Provenance, sviluppata da Figure Technologies, Inc. che si unirà ai ranghi dei membri fondatori. La Provenance Blockchain è una blockchain specifica per l'applicazione basata su Proof-of-Stake costruita sull'SDK Cosmos e "progettata e sviluppata per supportare le esigenze del settore dei servizi finanziari fornendo un registro, un registro e uno scambio tra più asset e mercati finanziari", come indicato nella documentazione Provenance Blockchain.

Secondo la stessa documentazione, Provenance Blockchain include un meccanismo di governance on-chain per la gestione di aggiornamenti e miglioramenti software, nonché per disciplinare l'utilizzo dei fondi della community Provenance Blockchain. Gli utenti in possesso di token HASH* in staking possono partecipare alla votazione sulle proposte di governance che guidano la configurazione in evoluzione della blockchain.

* I lettori attenti al token del token HASH; ci sono diversi token HASH là fuori, che NON sono il token HASH di Provenance Blockchain.

Trasferimenti di denaro peer-to-peer e business-to-business

Il comunicato stampa recita inoltre che "la disponibilità di USDF su una blockchain pubblica significa che, oltre ai trasferimenti di denaro peer-to-peer e business-to-business, le banche e i loro clienti potranno utilizzare USDF per un'ampia gamma di applicazioni, compreso il finanziamento tramite chiamata di capitale, nonché il finanziamento della fatturazione e della catena di approvvigionamento".

"L'USDF apre infinite possibilità per il mondo in espansione delle transazioni DeFi", ha affermato Mike Cagney, CEO di Figure.

“La facilità e l'immediatezza dell'utilizzo dell'USDF per le transazioni a catena è stata dimostrata questo autunno quando il NYCB ha coniato l'USDF utilizzato per regolare le negoziazioni di titoli eseguite sui sistemi di trading alternativi di Figure. Siamo estremamente entusiasti del fatto che NYCB preveda di coniare USDF su richiesta e su base regolare nelle prossime settimane".

USDT, USDC affrontano la concorrenza

Se lanciata al pubblico, la stablecoin USDF sarà pronta a competere con le stablecoin centralizzate consolidate come Tether (USDT), USDC di Circle e USDP di Paxos. Tuttavia, l'USDF avrà la qualità aggiuntiva di essere emesso da istituzioni finanziarie assicurate dalla FDIC, cosa che USDT, USDC e USDP non lo sono.

Questa ultima iniziativa di stablecoin aggiunge peso al campo spingendo l'argomento secondo cui gli Stati Uniti non dovrebbero sviluppare una valuta digitale della banca centrale (CBDC) federale alla Cina, invece di lasciare che il mercato privato fornisca una soluzione.

Al momento della scrittura, CryptoSlate non è stato in grado di concludere alcuna proprietà decentralizzata della Blockchain di provenienza o del token USDF previsto. A giudicare dalla documentazione Provenance Blockchain, la blockchain è pubblica, i portafogli supportano l'autocustodia dei token e sembra che chiunque possa installare ed eseguire un nodo di rete. Non è ancora chiaro, tuttavia, se le banche emittenti potranno inserire nella blacklist o cancellare i token emessi, come nel caso degli attuali token stablecoin centralizzati.

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Fonte: https://cryptoslate.com/consortium-of-us-banks-looking-to-launch-bank-issued-stablecoin/