Risolto il problema della tassa sulla criptovaluta: The Cryptonomist

C'è un crypto exchange 100% italiano che ha deciso di farlo risolvere alla radice il complesso problema della tassazione del reddito di staking. 

Si chiama Criptointelligente ed è regolarmente iscritta al registro degli operatori di valute virtuali (OAM). Il suo obiettivo principale è consentire a professionisti e persone comuni di acquistare, vendere, depositare e trasferire facilmente criptovalute, token e risorse digitali.

I due maggiori vantaggi che offre ai suoi clienti sono probabilmente burocratici/fiscali.

Le normative in Italia non sono delle più chiare e le procedure per essere conformi a tutte le leggi non sono affatto semplici da capire o da mettere in pratica. 

I vantaggi di Cryptosmart sulla gestione della tassazione

Per questo Cryptosmart ha deciso di venire in aiuto dei suoi utenti assumendosi il grosso del lavoro. 

Tanto per cominciare, come ha ammesso di recente la stessa Agenzia delle Entrate a seguito di un'interpellanza promossa da Cryptosmart, utenti che detengono cryptocurrencies nel wallet dell'exchange italiano Cryptosmart non sono obbligati ad indicare l'importo delle proprie criptovalute nel pannello RW della dichiarazione dei redditi. 

È invece l'azienda di diritto italiano che svolge la funzione di “custodial wallet” che deve farlo per conto del cliente, perché detiene la chiave privata del wallet al posto dell'utente stesso. 

Quanto al secondo beneficio, il reddito da staking ha natura di reddito da capitale, quindi in Italia è soggetto a tassazione del 26%. Gli utenti del servizio di staking di Cryptosmart non devono pagare queste tasse al tesoro, perché se ne occupa lo scambio. 

Infatti, Cryptosmart accredita agli utenti le ricompense dell'attività di staking direttamente sul loro portafoglio tenuto presso l'exchange, al netto dell'imposta del 26%.. Inoltre, entro il 30 giugno di ogni anno, Cryptosmart invia agli utenti il ​​facsimile dei moduli 730 e/o Irpef già compilati, da consegnare al CAF o al professionista di loro scelta. In questo modo sarà anche possibile inserire il reddito da staking nella propria dichiarazione dei redditi e recuperare le ritenute sostenute.

Inoltre, i consulenti Cryptosmart sono in grado di assistere il cliente per qualsiasi chiarimento fiscale. 

Inoltre, lo scambio detiene tutte le criptovalute depositate dagli utenti con un rapporto 1:1 e non è autorizzato a condurre alcuna transazione con le criptovalute in deposito, nemmeno con il riutilizzo o il trading. Ciò significa che i fondi di tutti i clienti sono sempre immediatamente disponibili per il prelievo. 

Esistono invece diversi altri exchange che autofinanziano anche il proprio business utilizzando parte delle criptovalute depositate dagli utenti, non garantendo quindi di conseguenza l'effettiva capacità di evadere eventuali richieste di prelievo da parte di tutti gli utenti. 

Lo scambio offre anche supporto 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX tramite chat, e-mail e telefono. 

I fondatori di Cryptosmart affermano: 

“Come imprenditori che vivono in Italia, ci siamo resi conto che nel Paese manca l'accesso alle criptovalute e agli asset digitali, soprattutto per la gente comune. La finanza, per essere veramente democratica, deve essere facile da capire e poco costosa. Questi sono i pilastri di Cryptosmart”. 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/19/cryptosmart-cryptocurrency-tax-problem-solved-by-italian-exchange/