Elon Musk sta incassando di nuovo le azioni Tesla

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L'istrionico Elon Musk continua il suo lavoro per aumentare la sua liquidità e lo fa in un momento in cui le azioni Tesla non godono di ottima salute tra le dure critiche degli azionisti di maggioranza.

Elon Musk e la vendita di azioni Tesla

Il CEO di Tesla ha venduto un'altra tranche di azioni nel suo portafoglio per un valore stimato di 3.38 miliardi di dollari. 

Nonostante il fatto che il parti delle più grandi case automobilistiche del mondo non godono di buona salute da più di un anno (-47% nel 2022 ad oggi) e nonostante fosse al loro picco più basso dal 18 novembre 2020, Musk ha deciso di incassare e per la tranquillità di maggiori azionisti, il titolo guadagna lo 0.51%. 

Tra i maggiori azionisti, KoGuan Leo, terzo per numero di azioni in portafoglio, si è innervosito ponendo su Twitter una domanda retorica chiedendosi se Musk consideri o meno gli azionisti suoi portaborse. 

Il titolo, da quando Musk ha acquisito anche Twitter, ha sottoperformato i big del settore automobilistico e anche la maggior parte delle aziende tecnologiche. 

La vendita di azioni è un tema importante del 2022 per il CEO, che in totale ha incassato ben 40 miliardi di dollari dai proventi delle vendite. 

La transazione è arrivata contemporaneamente alla notizia che la capitalizzazione di mercato di Tesla è scesa sotto i 500 miliardi di dollari USA, con il risultato che Elon Musk ha superato il francese Arnaud nel titolo di uomo più ricco del mondo. 

I più diffamati dicono che ora che Musk si è ripreso il trono di uomo più ricco lascerà in pace le azioni ma l'imprenditore canadese ha addotto altri motivi per la vendita delle azioni. 

"A rischio di affermare l'ovvio, attenzione al debito in condizioni macroeconomiche turbolente, soprattutto mentre la Fed continua ad aumentare i tassi".

I ultimo aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve ha alzato l'asticella di 50 punti base dimostrandosi meno hawkish rispetto al passato ma confermando il trend. 

Jerome Powell, presidente della Fed, aveva già comunicato che ci sarebbe stato un ultimo rialzo dei tassi ed era già stato scontato dal mercato.

Quello che sta accadendo negli Stati Uniti è il più grande inasprimento economico degli ultimi 30 anni, e i dirigenti della Fed ne sono consapevoli, come mostra la dichiarazione di Powell a margine dell'annuncio:

"i ritardi con cui la politica monetaria influisce sull'attività economica sono lenti".

Il CEO di Tesla ha ripreso a vendere azioni della società subito dopo il Twitter affare che aveva coinvolto a $44 miliardi esborso.

A novembre sono state vendute azioni per un valore di 3.95 miliardi di dollari, ma la motivazione di fondo parte da lontano, per la precisione ad aprile, quando sono uscite dal portafoglio 9.6 milioni di azioni poi affiancate dai 7.9 milioni di agosto. 

L'imprenditore aveva sperato di non ricorrere alla vendita di azioni se qualcuno dei partner finanziatori dell'operazione Twitter si fosse ritirato o non avesse contribuito pienamente, ma le cose sono andate diversamente e mettere mano al portafoglio era inevitabile. 

"Nel caso (si spera improbabile) che Twitter escluda questo accordo e alcuni partner azionari non si presentino, è importante evitare una svendita di azioni Tesla".

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/12/16/elon-musk-cashing-tesla-stock-again/