Commissione Ue rimuove le banche russe dalla rete transfrontaliera SWIFT

La Commissione europea ha annunciato la rimozione di un certo numero di banche russe dal sistema di messaggistica della Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (SWIFT), con l'obiettivo di ostacolare la capacità della Russia di effettuare pagamenti transfrontalieri. 

In una dichiarazione congiunta rilasciata dalla Commissione europea, i leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti hanno evidenziato il loro comune interesse a difendere l'Ucraina dalla guerra contro la Russia:

"Chiuderemo la Russia alla responsabilità e garantiremo collettivamente che questa guerra sia un fallimento strategico per Putin".

Pur condannando la mossa del presidente russo Vladimir Putin di assediare l'Ucraina, la Commissione Ue si è impegnata a intraprendere una serie di misure per isolare la Russia dal sistema finanziario internazionale.

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha annunciato cinque misure proattive contro le autorità russe, a cominciare dalla rimozione di un numero imprecisato di banche russe dal sistema di messaggistica SWIFT.

Oltre a tagliare i legami della Russia con SWIFT, la Commissione UE "paralizzerà le attività della banca centrale russa", creando un'altra barriera finanziaria per la liquidazione delle attività della banca centrale russa. Quanto al terzo provvedimento, la Commissione Ue ha dichiarato:

"Ci impegniamo ad adottare misure per limitare la vendita della cittadinanza, i cosiddetti passaporti d'oro, che consentono ai ricchi russi collegati al governo russo di diventare cittadini dei nostri paesi e ottenere l'accesso ai nostri sistemi finanziari".

La Commissione europea lancerà presto una task force transatlantica per garantire l'effettiva attuazione di tutte le sanzioni, che mira principalmente a congelare i beni all'estero dei funzionari russi, delle élite e dei loro familiari. Come quinta misura, la Commissione prevede di rafforzare il coordinamento contro la disinformazione e altre forme di guerra ibrida.

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Mentre i mercati globali continuano a imporre nuove restrizioni finanziarie alla Russia, un rapporto di Cointelegraph del 24 febbraio evidenzia come i miliardari russi potrebbero potenzialmente aggirare qualsiasi sanzione avanzata dai leader mondiali utilizzando le criptovalute.

"Se un individuo facoltoso teme che i suoi account possano essere congelati a causa di sanzioni, può semplicemente trattenere la propria ricchezza in Bitcoin per essere protetto da tali azioni".

Ora che le banche russe rischiano di essere escluse dalla rete finanziaria internazionale di SWIFT, le criptovalute potrebbero essere la chiave per i ricchi per eludere le sanzioni. Il fondatore e CEO di Quantum Economics Mati Greenspan ha dichiarato: