Gen Z: il rapporto su stile di vita e abitudini finanziarie

Un rapporto di Thunes sulla Gen Z (o Zoomers) consumatori di età compresa tra 16 e 24 anni, rivela il stile di vita, acquisti e abitudini finanziarie dei più esperti di digital e la generazione più popolosa del globo. 

La Gen Z e l'indagine Thunes su 6,500 giovani in 13 paesi

Giovedì, una società di pagamenti globale che opera in 126 paesi in tutto il mondo, ha condotto a sondaggio per studiare il comportamento della Gen Z, i 16-24enni, nello stile di vita, negli acquisti e nelle abitudini finanziarie. 

L'indagine coinvolta 6,500 giovani in 13 paesi, sia sviluppato che emergente, e rivela come la generazione che non ha mai conosciuto la vita senza Internet e smartphone, ed è quindi esperta di digitalmente, sta guidando un turno in pratiche che hanno solo 10 anni. 

Importanti anche Il coinvolgimento della Generazione Z nei social media mentre svolgono la loro vita quotidiana, ma anche quando si tratta di fare shopping, mentre in termini di modalità di pagamento, sembra che i mobile wallet stiano prendendo sempre più piede, a scapito del contante. 

Non solo, il rapporto lo dimostra Gli zoomer sono una generazione di acquirenti. In tutti i mercati presi in esame, lo shopping rappresenta la quota maggiore della loro spesa, prima dell'intrattenimento, degli eventi e del mangiare fuori.

Gen Z: la generazione dei social media e dei metodi di pagamento mobile  

Secondo i dati, La Gen Z è la generazione più influenzata dai social media di qualsiasi altro. Si stima che 8 su 10 abbiano dichiarato di utilizzare i social media in diverse occasioni durante la giornata. 

Tre quarti degli "Zoomers" effettuano anche il check-in più volte al giorno nei mercati emergenti e due terzi affermano di aver acquistato prodotti scoperti online per la prima volta. 

Cosa c'è di più, i social media sono anche il luogo in cui la Gen Z non solo spende, ma guadagna, con una gamma crescente di opzioni di monetizzazione dei contenuti offerte da TikTok, YouTube, Patreon, Clubhouse e Twitch.

Quando si tratta di gestione dei soldi e portafogli mobili, È più probabile che gli zoomer evitino gli strumenti finanziari tradizionali e preferiscano quelli innovativi. Infatti, Il 62% della Gen Z non ha alcun conto in banca, ma i portafogli mobili stanno crescendo rapidamente e in alcuni mercati emergenti, quasi il 50% degli Zoomer ora utilizza questo tipo di servizio.

Una generazione più dedita allo shopping che all'intrattenimento

Forse a causa della sua facilità di shopping online con un clic, La Generazione Z è destinata a diventare la generazione che spende il 19% in più di denaro per lo shopping che per uscire, socializzare e mangiare fuori.  

A questo proposito, Pietro De Caluwe, CEO di Thunes, ha dichiarato: 

“Per molti, la Gen Z è una generazione incompresa e trascurata. Questa è una generazione per la quale "dial-up" e "desktop" sono parole senza senso e che non pensano solo al "mobile-first", ma vivono e respirano nelle app, nei social media, nelle piattaforme digitali e presto nel metaverso. Dovremmo iniziare a prendere sul serio questa generazione poiché i ricavi e i piani strategici di molte aziende, in particolare quelle che fanno affidamento su una rapida crescita, dipendono da loro".

Non solo, De Caluwe sottolinea che i social media non sono solo una parte fondamentale della vita quotidiana di Zoomer, ma che la ricerca ha contribuito a rivelare che la misura di come questo indice stia guidando l'attività di spesa di questa generazione. 

Esperimenti CBDC 

cbdc
CBDC sarà la nuova valuta digitale che sostituirà la forma tradizionale

Se i metodi di pagamento della generazione con più di 2.5 miliardi di persone nel mondo preferiscono il digitale con portafogli mobili, al contante e ai conti correnti bancari tradizionali, magari per per adattarsi, anche gli stati stanno procedendo con esperimenti sulla Central Bank Digital Currency o CBDC. 

Niente a che vedere con Bitcoin, Ethereum e il mondo delle criptovalute decentralizzate, ma ormai da tempo si parla di sterlina digitale, e recentemente anche del dollaro digitale

Questa stessa settimana, infatti, un gruppo di membri del Congresso degli Stati Uniti presentata al Senato il Legge sulla valuta elettrica e sull'hardware sicuro (ECASH)., a cui, insieme alla supervisione del programma di innovazione delle valute elettroniche (ECIP), procederà valutare la fattibilità di una versione digitale del dollaro USA. 

Ovviamente, questo è un processo che richiederà del tempo prima che si possa dire che sia completato. In effetti, il nuovo disegno di legge firmato dal deputato democratico del Massachusetts Stephen F. Lynch, presidente della Task Force sulla tecnologia finanziaria, lo farebbe fare solo quel passo verso un primo vero test sul campo di una prima versione del dollaro digitale.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/04/01/gen-z-report-lifestyle-financial-habits/