Il watchdog finanziario di Singapore consulterà il pubblico sulla regolamentazione delle stablecoin

La Monetary Authority of Singapore (MAS), il principale regolatore finanziario di una città-stato, valuta i meriti di un regime normativo nei confronti delle stablecoin. Le attuali linee guida si concentrano sulle problematiche Know Your Customer (KYC) e Antiriciclaggio (AML) e non riflettono i rischi specifici a cui hanno diritto le stablecoin. 

Lunedì il portale ufficiale del MAS pubblicato una risposta scritta del capo dell'autorità di regolamentazione, Tharman Shanmugaratnam, a una domanda posta da uno dei membri del parlamento di Singapore. La domanda chiedeva se ci sono dati sull'entità dell'esposizione dei singaporiani al recente crollo del valore della stablecoin TerraUSD Classic (USTC) e del token Luna Classic (LUNC), e se il MAS sta attivamente prendendo in considerazione misure per affrontare crisi simili.

Shanmugaratnam ha riconosciuto che il crollo di Terra illustra gli alti rischi dell'investimento in criptovalute, ma ha insistito sul fatto che le turbolenze non hanno influenzato in modo significativo il sistema finanziario tradizionale e l'economia.

Nella maggior parte della sua risposta, il funzionario ha rivelato i piani attuali di MAS per stablecoins. Ha affermato che MAS sta rivedendo attivamente il suo approccio alla regolamentazione delle stablecoin, poiché il quadro esistente, in cui le stablecoin, insieme ad altre criptovalute, sono considerate token di pagamento digitali (DPT), non copre i rischi specifici.

Quindi, MAS "sta valutando i meriti di un regime normativo" adattato alle caratteristiche specifiche delle stablecoin. Si concentrerà su aspetti quali la regolamentazione dei requisiti di riserva e la stabilità del peg. Come precisa la risposta, MAS intende consultare il pubblico sulle possibili linee guida nei prossimi mesi.

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Il 19 luglio, Ravi Menon, amministratore delegato di MAS, ha sconfessato pubblicamente le associazioni tra TerraForm Labs, Three Arrows Capital (un cripto hedge fund procedure concorsuali in corso) e la regolamentazione delle criptovalute a Singapore. Nel suo intervento, ha anche sottolineato Menon la necessità di spostare il focus normativo dal KYC/AML verso i rischi più sfumati posti dalle criptovalute.