La Corea del Sud abbraccia la criptovaluta mentre testa il proprio CBDC

23 marzo 2022 alle 12:00 // Notizie

La Corea del Sud ha portato numerose innovazioni nel mondo

La Corea del Sud è nota per i suoi progressi tecnologici in vari campi. Con l'introduzione delle criptovalute, il paese ha iniziato a esplorare attivamente il potenziale di questo settore.


Nonostante la sua piccola popolazione, la Corea del Sud ha portato numerose innovazioni nel mondo. Nel 1999, le chiamate vocali su Internet sono diventate possibili con l'aiuto del VoIP (Voice over Internet Protocol). I coreani hanno un vantaggio nell'utilizzo di Internet, registrando attualmente un tasso medio di utilizzo di Internet del 51.94% per il periodo 2000-2020 e l'aumento è inarrestabile.


Sulla base delle statistiche di cui sopra, è chiaro il motivo per cui l'industria dei pagamenti online ha iniziato a svilupparsi nel paese. Di conseguenza, le criptovalute sono diventate una parte di questo settore a causa del loro potenziale dirompente. La Corea del Sud ha abbracciato le valute digitali con un atteggiamento migliore poiché le transazioni e i pagamenti online non erano un vento di cambiamento per i coreani. Successivamente, i coreani hanno scoperto altri casi d'uso per le risorse digitali e hanno iniziato a trarne vantaggio.


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La criptovaluta guadagna slancio in Corea del Sud


Nel 2017, l'improvviso investimento nel trading di criptovalute ha sbalordito il mondo. Circa il 30.1% della popolazione totale della Corea del Sud ha aderito al trading digitale, con Ethereum in testa al mondo e Bitcoin al secondo posto e al terzo posto a livello globale dietro Giappone e Stati Uniti.


Gli investitori coreani si sono così innamorati della valuta che erano disposti a scambiare determinate monete a tassi più elevati rispetto al mercato globale. Entro la fine del terzo trimestre del 2017, questi investitori hanno anche preso di mira i consumatori coreani con alcune offerte iniziali di monete (ICO) fraudolente, spingendo le autorità del paese a proporre un divieto delle ICO nazionali, sebbene la proposta non abbia avuto successo. Le società crittografiche coreane hanno smesso di offrire ICO in previsione che la proposta potesse essere modificata e hanno invece collaborato con società straniere in paesi come il Giappone.


Il governo ha costantemente inasprito le restrizioni contro il commercio di massa e i pagamenti di criptovalute dalla fine del 2017 all'inizio del 2018, quando il mercato si è indebolito.


Lo sviluppo del digitale ha vinto


Il governo sudcoreano ha riconosciuto la necessità di regolamentare il settore. Nel 2020 il parlamento Passato una serie di regolamenti che richiedono alle società di criptovalute di conformarsi alle normative KYC e AML. Nel 2021 lo farà anche il Ministero delle Finanze del Paese imporre una tassa del 20% sui profitti delle criptovalute, secondo CoinIdol, un notiziario mondiale di blockchain.


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Allo stesso tempo, la Corea del Sud ha annunciato il sviluppo della propria valuta digitale della banca centrale (CBDC) per digitalizzare il settore finanziario. La prima fase del programma pilota digital won è stata completata a dicembre 2021. Il progetto è attualmente nella sua seconda fase di test. Sebbene il governo non abbia ancora fatto annunci ufficiali, si prevede che il digital won possa essere introdotto entro la fine del 2022.


La Corea del Sud ha un talento per lo sviluppo e i cittadini sono pronti a riconoscere, accogliere e legalizzare le nuove tecnologie. È quindi evidente che la Corea spera di guidare il mondo verso la piena adozione della criptovaluta. 

Fonte: https://coinidol.com/south-korea-embraces-cryptocurrency/