La Thailandia rinuncia alle tasse sui token di investimento

Il governo thailandese sta adottando ulteriori misure per beneficiare della crescita del settore degli asset digitali rinunciando alle tasse sui token di investimento. Secondo Reuters, il gabinetto thailandese ha accettato di esentare le società che emettono token di investimento dall'imposta sul reddito delle società e dall'imposta sul valore aggiunto (IVA). Questa mossa dovrebbe incoraggiare le aziende ad accedere a modi alternativi di raccogliere capitali oltre ai metodi convenzionali come le obbligazioni.

Il vice portavoce del governo Rachada Dhnadirek ha annunciato la notizia il 7 marzo, affermando che il governo prevede che le offerte di token di investimento genereranno 128 miliardi di baht thailandesi ($ 3.7 miliardi) nei prossimi due anni. Tuttavia, lo stato ha stimato potenziali perdite di gettito fiscale a 35 miliardi di baht ($ 1 milione).

La Thailandia ha adottato diverse misure per chiarire le norme fiscali locali relative alle criptovalute. All'inizio del 2022, le autorità hanno suggerito di adottare una tassa sulle plusvalenze del 15% per gli investitori, ma il governo ha successivamente annullato i piani e pochi mesi dopo ha esentato i trader di criptovalute dall'IVA del 7% sugli scambi autorizzati.

Lo scorso anno anche le autorità di regolamentazione locali stavano lavorando per implementare normative più ampie sulle criptovalute. Nel marzo 2022, la Securities and Exchange Commission thailandese ha vietato l'uso di criptovalute per i pagamenti. La SEC thailandese sta inoltre continuando a lavorare su normative crittografiche più severe per proteggere gli investitori. Nel gennaio 2023, il regolatore finanziario ha introdotto nuove regole per i servizi di custodia delle criptovalute, richiedendo a tutti i custodi delle criptovalute di avere un piano di emergenza in caso di eventi imprevisti.

L'esenzione fiscale della Thailandia sui token di investimento è una mossa significativa che potrebbe aiutare a guidare la crescita nel settore delle risorse digitali del paese. Fornirà alle imprese un mezzo alternativo per raccogliere capitali e incoraggerà ulteriori investimenti nel settore. Inoltre, questa mossa potrebbe attrarre più investimenti stranieri nel settore delle risorse digitali thailandese, poiché gli investitori cercano paesi con ambienti normativi e fiscali favorevoli.

L'esenzione fiscale è solo una delle numerose misure adottate dal governo thailandese per sostenere lo sviluppo della sua industria delle risorse digitali. Poiché il settore continua a crescere, è probabile che vengano introdotte ulteriori iniziative per contribuire a guidarne l'espansione.

Fonte: https://blockchain.news/news/thailand-waives-taxes-on-investment-tokens