Twitter: Jack Dorsey contro Elon Musk

Jack Dorsey è il co-fondatore ed ex CEO di Twitter, attualmente guidato dall'istrionico Elon Musk.

Si è dimesso da CEO di Twitter un anno fa dopo essere stato amministratore delegato per più di un decennio. 

Nel frattempo, Elon Musk è il nuovo proprietario di Twitter, e per ora gestisce anche l'azienda come CEO. 

Negli anni i due hanno mostrato idee abbastanza simili su Twitter, ma da quando Musk ha cominciato a stravolgere l'azienda Dorsey non ha mancato di criticarlo. 

Twitter, le critiche di Dorsey a Elon Musk

Uno dei problemi più scottanti al momento sono i cosiddetti "Twitter Files", o documenti interni che secondo Musk dimostrerebbero che Twitter negli ultimi anni non è stato imparziale nel moderare i contenuti, in particolare i contenuti politici. 

Pochi giorni fa è stato diffuso il primo Twitter File che mostra come durante le scorse elezioni presidenziali americane del 2020 siano stati censurati diversi tweet riguardanti le accuse mosse contro il figlio del candidato democratico Joe Biden. 

Musk aveva promesso il rilascio di più Twitter Files, ma per ora ha già rimandato un paio di volte. 

Ieri Dorsey ha commentato questi continui rinvii affermando che se l'obiettivo di questa iniziativa fosse davvero creare fiducia attraverso una maggiore trasparenza, allora Twitter dovrebbe rilasciare tutto senza filtri, quindi lasciare che le persone esprimano i propri giudizi. 

Infatti, ha accusato Musk di avere secondi fini, in quanto sembra chiaro che Twitter non si limiti a pubblicare ciò che trova. 

Alle critiche di Dorsey Musk ha risposto dicendo che le informazioni più rilevanti sono state nascoste nel tempo anche allo stesso Dorsey, tanto che alcune potrebbero essere state addirittura cancellate. Ha anche promesso che pubblicheranno tutto ciò che troveranno. 

A onor del vero, la risposta di Musk non toglie i dubbi sollevati da Dorsey, anche perché in questa fase è piuttosto scontato aspettarsi che Musk cerchi di far parlare di Twitter quanto più possibile per ottenere maggiore attenzione per la sua piattaforma. 

Cryptovalute

Anche le criptovalute sono in qualche modo coinvolte in tutta questa faccenda. 

Non solo perché Elon Musk da tempo sostiene Dogecoin, e in una certa misura anche Bitcoin, ma soprattutto perché Jack Dorsey ha abbandonato Twitter per concentrarsi sullo sviluppo su Lightning Network. 

Anche se nel caso specifico di Twitter Files le criptovalute sembrano slegate, il botta e risposta tra Dorsey e Musk ricorda per certi versi quello di Bitcoin contro Dogecoin e tutte le altcoin che vorrebbero infangarlo, sostituirlo o sminuirne il valore. ruolo. 

Tuttavia, mentre Dorsey si è già messo al lavoro sugli sviluppi di Bitcoin, non sembra che Elon Musk sia ancora coinvolto nello sviluppo di Dogecoin. In effetti, ad essere onesti, sembra che al momento non ci sia uno sviluppo davvero importante su Dogecoin. 

In effetti, dopo Il prezzo di DOGE è salito da 0.072 dollari il 22 novembre a 1.09 dollari il 5 dicembre, il suo prezzo è leggermente sceso negli ultimi giorni al di sotto di 0.097 dollari. 

Il prezzo attuale è ancora inferiore dell'87% rispetto al massimo storico di maggio dello scorso anno, quando Musk ha partecipato al Saturday Night Live come "Dogefather", ma se non altro i recenti aumenti lo hanno riportato al di sopra del prezzo di fine maggio, cioè sopra i livelli successivi all'implosione dell'ecosistema Terra/Luna. 

Basta scorrere il profilo Twitter di Dorsey per rendersi conto che ormai è davvero disinteressato all'evoluzione del social network da lui co-fondato 16 anni fa, ed è invece molto attivo nel settore crypto. 

Moneta Twitter

Recentemente è circolata una voce secondo cui Twitter starebbe lavorando ad una propria criptovaluta, per ora indicata con il nome fittizio Twitter Coin. 

Di questo si sa poco, ma è certo che Musk abbia bloccato il lavoro del team interno che fino a poco tempo fa era al lavoro su una possibile integrazione con le criptovalute. 

Tuttavia, lo stesso Musk ha più volte affermato che Twitter in futuro consentirà di utilizzarlo anche come app per i pagamenti, sulla falsariga della cinese WeChat, e che saranno supportati anche i pagamenti in criptovalute. 

Tuttavia, non è ancora chiaro quale ruolo possano svolgere le criptovalute esistenti, e in particolare Bitcoin, Dogecoin, ma anche Ethereum, in un progetto del genere. 

Vale la pena ricordare che Bitcoin offre, tramite Lightning Network, una piattaforma decentralizzata e ben collaudata che consente anche micropagamenti veloci ed estremamente economici, mentre Dogecoin non sembra offrire molto. Tuttavia, mentre Musk potrebbe non avere praticamente alcun ruolo significativo nello sviluppo del protocollo Bitcoin, in teoria potrebbe avere un ruolo su Dogecoin. A quel punto, forse Twitter potrebbe effettivamente accettare di lavorare sulla propria criptovaluta. 

I problemi di Twitter dalla gestione di Elon Musk

I due problemi principali che Twitter sta affrontando in questo momento sono il deflusso di inserzionisti e la carenza di personale. 

In realtà pare che i primi stiano tornando perché a quanto pare due colossi come Apple e Amazon sono tornati a farsi pubblicità sul social network. Quindi può darsi che questo sia un problema che è già in fase di risoluzione. 

Il secondo problema è stato generato dall'enorme quantità di licenziamenti che Musk ha voluto, ma in questo momento non sembra avere le conseguenze negative che si temeva potesse generare. 

Al contrario, la piattaforma continua a funzionare bene dal punto di vista tecnico, pur con qualche miglioria a fronte di un forte aumento dell'utilizzo. 

D'altra parte, sembra che tali problemi rimangano proprio con i processi di moderazione dei contenuti e degli account, in quanto sono state rilevate diverse violazioni che non sono state prontamente rilevate. 

Del resto, gli stessi Twitter File non fanno altro che portare alla luce un problema, riguardante in particolare la moderazione dei contenuti, molto più profondo e radicato di quanto si credesse fino a poche settimane fa. 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/12/08/twitter-jack-dorsey-vs-elon-musk/