Web3 si sta evolvendo più velocemente di quanto chiunque si aspettasse, così come i suoi potenti casi d'uso

Gavin Wood, co-fondatore di Ethereum e fondatore di Polkadot, ha introdotto l'idea di Web3 nel 2014, prevedendo la necessità di un sistema interattivo zero-trust in cui le persone hanno un maggiore controllo sui propri dati e informazioni. 

In tal senso, sta avvenendo il passaggio da Web2 a Web3 più veloce di quanto chiunque si aspettasse. Allo stesso tempo, lo spazio tecnologico è disseminato di opinioni sul futuro di Internet. Negli ultimi mesi, le discussioni sui social media di alto profilo sono diventate comuni quando i leader e gli sviluppatori del settore tecnologico dibattono apertamente sui vantaggi e gli svantaggi delle tanto acclamate iniziative Web3.

Un mese fa, Jack Dorsey, ex CEO di Twitter, ha preso d'assalto la piattaforma di microblogging quando ha affermato che Web3 sta diventando la stessa cosa che una volta mirava a distruggere. Nel suo tweet, Jack ha accennato al fatto che Web3 sta rapidamente diventando il parco giochi dei ricchi ed è solo un'altra "entità centralizzata", ma con una nuova etichetta.

Poi c'è il recente post sul blog del co-fondatore di Signal Moxie Marlinspike dove ha criticato la crescente dipendenza delle applicazioni Web3.0 da piattaforme centralizzate. Secondo il CEO di Signal, le dApp esistenti (applicazioni decentralizzate) sono solitamente in esecuzione su server monitorati (e controllati) sotto la struttura Internet "centralizzata", vanificando il principio fondamentale di Web3, che è un Internet "completamente decentralizzato".

Sebbene entrambi i leader del settore abbiano diritto alle loro opinioni, l'ecosistema Web3 va ben oltre gli investitori profondi o l'eccessivo affidamento sull'infrastruttura esistente. Una raffica di promettenti progetti di nuova generazione ha preso il controllo dell'ecosistema crittografico, sbloccando nuovi casi d'uso che alla fine trasferiranno il potere nelle mani degli utenti cancellando gli intermediari. Ecco una rapida occhiata ad alcuni dei progetti Web3 più promettenti del 2022.

Portare la privacy nel Web3

L'attuale versione di Internet è piena di intermediari e autorità di controllo che spesso trascurano aspetti di base come la proprietà dei contenuti e la libertà di parola. Quasi tutte le piattaforme Web2 si abbandonano a una censura ingiustificata dei contenuti, limitando la portata dei creatori e riducendo le entrate corrispondenti.

Per risolvere tutti questi problemi e molto altro ancora, Creato, una piattaforma di condivisione dei contenuti completamente decentralizzata, ha ideato un nuovo approccio che consente ai creatori di contenuti di distribuire senza problemi i propri contenuti direttamente ai propri fan utilizzando gli standard esistenti. Ospitato sulla blockchain di Polygon, Creaton offre commissioni gas estremamente basse e transazioni veloci garantendo al contempo la compatibilità multi-catena.

Sulla piattaforma, i creatori possono coniare NFT per i loro contenuti per l'eventuale archiviazione nella soluzione di archiviazione decentralizzata di Arweave. Tutto il contenuto è crittografato utilizzando la tecnologia NuCypher, il che significa che solo gli utenti che si abbonano al creatore possono decrittografarlo e visualizzarlo. Allo stesso tempo, la piattaforma offre anche servizi di pagamento in abbonamento tramite il gateway decentralizzato di Superfluid, consentendo ai creatori di ricevere entrate continue invece di pagamenti mensili.

Rete Manta è un'altra soluzione incentrata sulla privacy per l'ecosistema Web3. Basata su Polkadot, la piattaforma utilizza zkSNARKS per garantire l'anonimato end-to-end, velocità di trasmissione più elevate e piena interoperabilità tra diverse reti blockchain basate su Substrate. Inoltre, Manta Network si integra anche con gli altri parachain di Polkadot.

Con la crescente necessità di privacy nella DeFi (finanza decentralizzata), Manta Network si è posizionata come una soluzione di livello 1 ben attrezzata per offrire una maggiore privacy per l'intero ecosistema DeFi. L'ampia suite di prodotti di Manta include un AMM DEX e un protocollo di pagamento con privacy integrata. Il team di sviluppo di Manta lancerà anche ulteriori prodotti nei prossimi mesi, tra cui una funzione di prestito privato e un protocollo di asset sintetici. 

Garantire l'integrità dei dati per il Web3

I problemi relativi ai dati sono stati una costante nel panorama tecnologico per secoli. Web2 è pieno di problemi di integrità dei dati, principalmente a causa della sua dipendenza da modelli centralizzati. D'altra parte, la tecnologia blockchain è ben attrezzata per superare definitivamente il problema dell'integrità dei dati. Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni tradizionali non ha le competenze o le risorse necessarie per sfruttare la tecnologia blockchain.

Autotrail risolve questo problema con la sua piattaforma SaaS per l'integrità dei dati basata su blockchain e la gamma di applicazioni. Integrando le operazioni del mondo reale con la sicurezza dei dati, l'immutabilità, la tracciabilità e la decentralizzazione basate su blockchain, la piattaforma offre a imprese, organizzazioni e società in tutto il mondo prove dell'autenticità e della conformità del prodotto insieme ai dati pertinenti.

In quanto soluzione indipendente dalla blockchain, Authtrail offre transazioni rapide ed economiche sfruttando le caratteristiche intrinseche dei registri pubblici e della tecnologia dei registri distribuiti (DLT). Include un'API facile da usare e garantisce un collegamento senza interruzioni tra singole blockchain, abbinata a un'infrastruttura completamente agile che si adatta alle diverse esigenze delle imprese. 

Per ottimizzare ulteriormente i suoi servizi, il team di sviluppo di Authtrail è recentemente migrato alla rete Moonbeam, una parachain su Polkadot, che ha dato loro accesso all'ecosistema Polkadot in espansione. Attualmente, le applicazioni offerte da Authtrail sono compatibili con le principali piattaforme centralizzate come AWS, SAP, Salesforce, Shopify, Microsoft e Oracle, tra le altre. 

Parlando di problemi relativi ai dati, Protocollo KILT è un altro progetto promettente che fornisce certificati verificabili e identificatori decentralizzati per l'intero ecosistema Web3. 

I problemi di furto e privacy dei dati sono diventati una cosa normale nell'ecosistema Web2 a causa dell'infrastruttura centralizzata. Per impedire che problemi simili penetrino nel nascente ecosistema Web3, KILT Protocol ha sviluppato un protocollo blockchain open source per l'emissione di credenziali verificabili, revocabili, anonime e basate su attestazioni in Web3.  

Con KILT, gli utenti possono condividere solo le informazioni richieste con i fornitori di servizi quando si registrano per la prima volta. Il protocollo sottostante utilizza un approccio basato sulle attestazioni in cui gli utenti possono essere autenticati senza che sia necessario che forniscano le loro informazioni riservate. 

Sviluppato da BOTLabs GmbH, KILT offre un SDK JavaScript, rendendo facile per le aziende tradizionali abbracciare la tecnologia blockchain. La piattaforma ha recentemente lanciato SocialKYC, il suo primo prodotto volto a offrire un'alternativa decentralizzata ai processi di verifica KYC esistenti.

Sebbene originariamente fosse iniziato con un gruppo centrale che controllava il processo di sviluppo, il protocollo KILT è passato a un ecosistema completamente decentralizzato e guidato dalla comunità. Oltre a offrire identificatori revocabili e verificabili, KILT può anche essere utilizzato per creare identificatori per macchine, servizi e tutto ciò che richiede informazioni relative all'identità dell'utente.

Un nuovo balzo per DeFi e NFT

Non si può negare che l'ecosistema DeFi si sia ampliato in molti casi negli ultimi anni. Con la DeFi 2.0 dietro l'angolo, l'ecosistema ha bisogno di funzionalità innovative, in particolare quelle che replichino le primitive finanziarie del mondo reale.

Proprio come la DeFi, anche gli NFT hanno registrato un aumento di popolarità negli ultimi anni. Tuttavia, i creatori per lo più perdono le royalties successive a causa dell'aumento del numero di mercati NFT. Allo stesso tempo, gli smart contract e gli standard dei token esistenti non sono più in grado di garantire che i creatori ottengano la loro giusta quota di royalty da ogni vendita. Per ora, i creatori guadagnano royalties solo se tutte le vendite successive avvengono sulla stessa piattaforma in cui è stato originariamente coniato l'NFT. 

CXIP ha introdotto il primo protocollo MaaS (minting-as-a-service) che garantisce che i creatori di NFT ricevano le loro royalties ogni volta che il loro NFT viene venduto su qualsiasi mercato nell'ecosistema blockchain. Il contratto intelligente PA1D della piattaforma consente un'interoperabilità senza interruzioni tra le singole catene, offrendo così il monitoraggio delle transazioni NFT end-to-end per i creatori. 

Ad oggi, CXIP ha implementato una vasta gamma di contratti intelligenti personalizzati insieme alla sua API plug-and-play per garantire che i creatori ricevano la loro giusta quota di royalties, indipendentemente da dove è stato coniato o venduto l'NFT originale. Per guidare ulteriormente la visione centrale di Web3 di un ecosistema equo, trasparente ed equo, la piattaforma è destinata a lanciare la più grande organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) mai realizzata per i creatori di NFT.

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Fonte: https://btcmanager.com/web3-faster-anyone-expected/