Perché le blockchain sono un paradosso peculiare per la gestione dei dati

Bitcoin ha recentemente compiuto 13 anni e nel frattempo la blockchain di Bitcoin è rimasta incorrotta e inattaccabile dagli attacchi. Di conseguenza, la rete Bitcoin mantiene un registro incontaminato e permanente di ogni singola transazione Bitcoin avvenuta. 

Viviamo in un'economia dei dati, in cui la governance e la gestione dei dati stanno diventando alcune delle maggiori sfide nel settore tecnologico. Quindi il solo fatto che Bitcoin sia riuscito a dimostrare questa capacità unica di governare rigidamente i suoi dati è impressionante. 

Tuttavia, c'è anche un paradosso peculiare. Sebbene le blockchain possano essere forse il modo più noto per garantire la completa governance dei dati, le blockchain semplicemente non sono costruite per gestire molti dati. Bitcoin genera circa un gigabyte di dati ogni giorno – una goccia nell'oceano rispetto ai 2.5 quintilioni di byte di dati creati quotidianamente nel mondo.

Vale la pena notare che questo problema non è correlato al problema di scalabilità spesso discusso. Anche le blockchain più veloci semplicemente non sono progettate per gestire grandi volumi di dati e storage. Il fatto che ogni dato debba essere verificato dalla rete crea un limite intrinseco. 

Ma c'è anche il fatto che le blockchain sono ambienti deterministici. Ogni dato deve essere verificabile, il che significa che le blockchain non gestiscono vecchi dati. Gestiscono solo i dati all'interno dell'ambiente della blockchain stessa, quindi in Bitcoin, solo le transazioni Bitcoin. Le piattaforme di smart contract come Ethereum sono più flessibili, ma i contratti intelligenti devono essere conformi a determinati protocolli per operare nell'ambiente blockchain. 

Queste limitazioni fondamentali sono il motivo per cui la blockchain viene spesso oggetto di critiche, come essere una "soluzione alla ricerca di un problema". In effetti, negli ultimi anni, molti sviluppatori blockchain hanno costruito soluzioni progettate per superare questi limiti intrinseci, aumentando di livello le capacità delle tecnologie blockchain. 

 

Archiviazione di dati e file

Molti utenti potrebbero non rendersene conto, ma la maggior parte delle applicazioni blockchain non sono così decentralizzate come potrebbero sembrare. Mentre le transazioni di valore che coinvolgono i token sono archiviate su una blockchain, tutti gli altri dati, comprese le credenziali di accesso o le informazioni di identificazione, sono spesso archiviati su server centralizzati di aziende come AWS. 

I protocolli di archiviazione di dati e file hanno mostrato una significativa promessa iniziale nello spazio blockchain e molti hanno continuato a fornire Mainnet funzionanti che offrono agli sviluppatori di app la possibilità di correggere questo problema. Filecoin è forse l'esempio più noto, che fornisce archiviazione di file decentralizzata per utenti esperti, inclusa Wikipedia e ora, New York City pure. I funzionari della città stanno testando il protocollo decentralizzato per l'archiviazione dei dati su dati demografici, qualità dell'aria e note legali. 

 

Oracoli

La natura deterministica di un ambiente blockchain rende difficile l'ingresso di fonti di dati esterne perché la maggior parte di esse è centralizzata, il che porta a sfide con la fiducia. Ad esempio, un DEX richiede dati sui prezzi per funzionare in modo efficace, ovvero informazioni trattenute fuori catena. Il DEX potrebbe utilizzare un'API di feed dei prezzi da uno scambio centralizzato. Ma questo apre il DEX a tutti i rischi di lavorare con un operatore centralizzato. Se i mercati in borsa vengono manipolati, ciò influenzerà i prezzi del DEX. 

 

Esistono oracoli decentralizzati per superare questa sfida e fornire un modo per le app blockchain di operare utilizzando dati che non esistono nell'ambiente blockchain. chainlink è uno di questi esempi, fornendo servizi come feed di prezzi decentralizzati e NFT e creazione di numeri dimostrabili casuali. 

 

Piattaforme AI

Se qualcosa di semplice come i dati sui prezzi può fornire il catalizzatore per un intero ecosistema DeFi, allora immagina cosa potrebbe ottenere l'introduzione dell'IA nell'equazione. Questa è la visione di Oraichain, un protocollo blockchain alla convergenza di AI e blockchain. Consente agli sviluppatori blockchain di incorporare funzionalità di apprendimento automatico nei contratti intelligenti, consentendo una vasta gamma di nuove funzionalità che altrimenti non sarebbero possibili. 

Ad esempio, nella DeFi, i modelli di intelligenza artificiale potrebbero essere addestrati per eseguire strategie di trading automatizzate attraverso DEX e protocolli di prestito decentralizzati, riducendo al minimo gli errori umani e traendo profitto dai rendimenti gonfiati. L'intelligenza artificiale potrebbe anche essere integrata nei protocolli di autenticazione, utilizzando metodi di riconoscimento avanzati per aggirare la complessità di lunghe stringhe di indirizzi e i rischi di password perse. 

 

 

Per gestire la grande quantità di dati coinvolti, Oraichain ha rilasciato un Data Hub che viene utilizzato per organizzare, preelaborare e standardizzare i dati a scopo di formazione e test. I fornitori di IA possono creare data lake e data warehouse da utilizzare in applicazioni on-chain e off-chain. Il Data Hub è integrato con un Labeling Hub che annota i dati e ne valuta l'integrità e l'affidabilità. 

Man mano che gli sviluppatori blockchain diventano più innovativi nel superare i limiti della tecnologia, possiamo aspettarci di vedere la blockchain svolgere un ruolo più importante nella risoluzione delle sfide relative alla governance e alla gestione dei dati. 

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo viene fornito solo a scopo informativo. Non è offerto o destinato a essere utilizzato come consulenza legale, fiscale, di investimento, finanziaria o di altro tipo.

Fonte: https://cryptodaily.co.uk/2022/01/why-blockchains-are-a-peculiar-paradox-for-data-management