Terawulf erige la prima miniera nucleare di bitcoin negli Stati Uniti

Per promuovere l'uso di energia pulita nelle criptovalute, la società di estrazione di bitcoin (BTC) Terrawulf è entrata nella storia come uno dei primi costruttori di un impianto di estrazione nucleare a propulsione nucleare negli Stati Uniti

Terrawulf utilizzerà energia pulita per le operazioni minerarie

A zero emissioni di carbonio con sede nel Maryland Bitcoin compagnia mineraria, Terrawulf ha lanciato il suo hub minerario di bitcoin a propulsione nucleare in Pennsylvania, USA. La struttura mineraria chiamata Nautilus è la prima struttura mineraria di bitcoin nel paese alimentata da energia nucleare.

Annunciata per la prima volta nel 2021, la struttura Nautilus Cryptomine attualmente ospita circa 8,000 mining rig, che producono una potenza di calcolo, o hash rate, di circa 1.0 exahash al secondo (EH/s).

Secondo Terawulf, lo sviluppo segnala il passaggio del settore delle criptovalute da fonti energetiche dannose per l'ambiente a una fonte di energia molto più pulita e sicura.

Estrazione di BTC alimentata da energia nucleare

Il mining di bitcoin utilizza a proof-of-lavoro (PoW) meccanismo di consenso per convalidare le transazioni e proteggere la rete.

Di conseguenza, è richiesta un'enorme quantità di potenza di calcolo che porta all'utilizzo di quantità astronomiche di energia elettrica, la maggior parte della quale è ottenuta dalla combustione di combustibili fossili.

Bitcoin attualmente consuma circa 117 terawattora all'anno, più di alcuni paesi europei. Terawulf mira a ridurre le emissioni nocive di gas serra nell'atmosfera a seguito delle operazioni minerarie.

La società ha anche dichiarato che intende aumentare le operazioni nel prossimo futuro aggiungendo altri 8,000 impianti minerari per aumentare la sua capacità a 1.9 EH/s prima della fine del primo trimestre e 1 EH/s prima della fine del secondo trimestre.

Il settore del mining di criptovalute è stato a lungo criticato per il suo consumo di energia e il suo effetto sull'ambiente. Ciò ha portato a maggiori ricerche e investimenti diretti alla creazione di fonti energetiche alternative più pulite ed efficienti.

In un rapporto del 19 febbraio su Bitcoin Magazine, l'analista ambientale, sociale e di governance (ESG) Daniel Batten, crede che il 52% delle fonti energetiche di estrazione di bitcoin proviene da energia verde e rinnovabile.


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Fonte: https://crypto.news/terawulf-erects-first-nuclear-bitcoin-mine-in-usa/