Il 2023 inizia verso l'alto, la prima settimana del nuovo anno è verde

Una verde speranza fa ben sperare per un riscatto atteso da molti trader nell'anno appena iniziato.

Dopo aver chiuso il 2022 in perdita, che è stato il secondo anno peggiore di sempre, ci si concentra sulle statistiche che mostrano una reazione al rialzo in questo nuovo anno.

Per Bitcoin è stata la prima volta nella sua storia che ha chiuso quattro trimestri consecutivi con un saldo in rosso.

Tra i rialzi più vivaci di questi primi giorni di gennaio, lo è sandbox (SAND) che è salito sul podio tra i migliori con un allungamento settimanale del 30%, reagendo alla profonda perdita registrata lo scorso anno.

SAND, il token nativo del metaverso Sandbox, ha chiuso il 2022 con una perdita del 93%, annullando quasi totalmente i guadagni netti nel 2021. Il valore del token è sceso da $ 5.8 a $ 0.37 in soli 12 mesi.

Un inizio anno all'insegna della bassa volatilità, tornata sui livelli più bassi degli ultimi 5 anni, eccezion fatta per Dogecoin (DOGE), che nei giorni scorsi si è distinto per i rialzi dei prezzi. Nelle ultime ore i prezzi DOGE hanno recuperato 0.078$ sui livelli del 25 dicembre.

In questo primo giorno della settimana, Zilliqa (ZIL) e Solana (SOL) salgono entrambe di oltre il 30% nelle ultime 24 ore, aumentando i guadagni realizzati la scorsa settimana, aumentando così di oltre il 50% in soli 7 giorni.

Bitcoin

Dopo più di 20 giorni le quotazioni di BTC sono tornate sopra i 17,200 dollari registrando un guadagno del 4.3% da inizio anno.

La struttura tecnica di BTC indica il primo ciclo settimanale rialzista da metà dicembre che sta accompagnando il rialzo delle ultime ore in linea con l'inizio del nuovo ed attuale ciclo settimanale che ci accompagnerà per l'intera settimana.

Importante seguire l'andamento dei prezzi nei prossimi giorni per avere conferme sulla sostenibilità dell'attuale trend rialzista.

Se il rialzo dovesse spingere i prezzi sopra i 17,500 dollari nelle prossime ore, inizierebbero ad arrivare i primi segnali di inversione di tendenza da ribassista a rialzista nel medio termine.

Un ritorno dei prezzi sotto i 16,500 dollari è pericoloso.

Ethereum

Dopo qualche cedimento nella seconda parte di dicembre con i prezzi di ETH in ritardo nella correlazione con quelli di BTC, in questi primi giorni di gennaio Ethereum sale sopra i 1,320 dollari, avvicinandosi ai massimi degli ultimi due mesi registrati a metà dicembre a 1,352 dollari.

Un guadagno settimanale percentuale a due cifre stimola anche il trading con volumi che salgono ai livelli più alti dell'ultimo mese.

Per ETH, lo sfondamento dei massimi di dicembre a 1,350 dollari fornirà un chiaro segnale di svolta nel medio periodo che potrebbe incoraggiare il ritorno di nuovi acquisti a medio-lungo termine tra gli investitori che sono rimasti alla finestra nell'ultimo periodo.

Al contrario, una discesa sotto i 1,200 dollari, livelli di inizio anno, diventa pericolosa, provocando il ritorno della speculazione ribassista.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/01/09/2023-starts-upward-first-week-new-year-green/