Il CEO di Layer1 sostiene che il co-fondatore stia usando il potere di maggioranza per "saccheggiare" l'azienda

Il CEO del miner di criptovalute Layer1 Technologies ha intentato una causa contro gli altri due membri del consiglio di amministrazione dell'azienda, tra cui il co-fondatore Jakov Dolic, per presunto sequestro delle operazioni di Layer1 a proprio vantaggio. 

Il CEO di Layer1 John Harney e DGF Investments Inc, una società di investimento con sede nelle Isole Vergini britanniche, depositata la causa contro Dolic e il collega membro del consiglio Tobias Ebel presso la Chancery Court del Delaware il 2 febbraio.

La causa sostiene che sia Dolic che Ebel abbiano utilizzato un vuoto di potere presso la società madre di Layer1, Enigma, per prendere il controllo della società mineraria di Bitcoin e gestirla come il loro "feudo personale".

Harney e DGF Investments Inc - che detiene una quota di maggioranza in Enigma - affermano che gli imputati hanno "usurpato l'autorità" del CEO di Layer1 e hanno impedito ad Harney di "gestire responsabilmente Layer1".

Una delle accuse mosse contro Dolic ed Ebel sostiene che abbiano eseguito "grandi transazioni non autorizzate" che non sono state registrate nei rapporti finanziari di Layer1 e che abbiano utilizzato le operazioni di Layer1 per estrarre Bitcoin (BTC) e tengono per sé le entrate:

"Dolic e i suoi lealisti" hanno "esercitato il controllo di maggioranza del consiglio di amministrazione per saccheggiare Layer1, operandolo a proprio vantaggio e impegnandosi in transazioni autogestite impunemente".

I querelanti hanno anche affermato che Dolic continua a insistere sulla falsa narrazione secondo cui possiede il 77% del capitale di Layer1. Nel deposito, i querelanti hanno sostenuto che Dolic ha venduto tutte le sue azioni Layer1 a Enigma per $ 16 milioni il 24 gennaio 2022.

Deposito giudiziario di Harney e DGF Investments presso il tribunale del Delaware. Fonte. Legge Bloomberg.

Harney e DGF hanno sottolineato che senza un imminente intervento giudiziario per confermare che Enigma ha il 100% di proprietà di Layer1, non c'è nulla che possa impedire a Dolic ed Ebel di "gestire" la società "a proprio vantaggio".

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L'ultima causa contro Dolic ed Ebel riguarda una violazione del dovere fiduciario, ai sensi della sezione 226 della Delaware General Corporation Law.

I querelanti sperano di chiedere sollievo al tribunale tramite un'ingiunzione, farsi pagare gli onorari dagli imputati e ordinare a un custode nominato di dirigere la società.

Layer1 Technologies è stata la prima società di mining di Bitcoin con sede negli Stati Uniti ad aver integrato completamente l'energia rinnovabile nelle sue operazioni, secondo al rapporto 2020.

Cointelegraph ha contattato Dolic per un commento ma non ha ricevuto una risposta immediata.